
Dove e come nasce il Tiramisù? Tra i dolci al cucchiaio più famosi e – solo in apparenza – più semplici da preparare, è frutto di uno sbaglio tipico di quando si sperimenta e di una mente creativa che ne ha saputo cogliere le potenzialità. Il suo successo, che nel tempo ha creato numerosissime varianti fino a quelle della cucina contemporanea che rischiano però di solito di destrutturarlo, ha portato alla nascita sia dell’Accademia del Tiramisù che ne tutela e custodisce le origini, la storia e gli ingredienti autentici della ricetta tradizionale, sia la Giornata Mondiale del Tiramisù che si celebra il 21 marzo in coincidenza con l’equinozio di primavera.
Ma dove nasce? Nonostante il Friuli Venezia Giulia cerchi di rivendicarne la proprietà intellettuale, affermando che sia stato inventato nel ristorante dell’Albergo Roma di Tolmezzo, la sua origine viene però attribuita al ristorante “Le Beccherie” di Treviso gestito da Ado Campeol, recentemente scomparso. Di fatto il 15 ottobre del 2010 la sua ricetta originale venne depositata e registrata con atto notarile all’Accademia Italiana della Cucina, congiuntamente ad una dettagliata ricerca sulle modalità di preparazione del “TIRAME SU” con lo scopo di salvaguardarne la tradizione. La storia narra di un esperimento mal riuscito durante la preparazione di un gelato alla vaniglia. Era il 1970, quando lo chef Roberto Linguanotto nella cucina de “Le Becchierie” fece cadere accidentalmente del mascarpone in una ciotola con delle uova e lo zucchero. E così nacque la magia. Linguanatto, dopo aver assaggiato il presunto pasticcio ne rimase incantato. Insieme alla moglie di Campeol, Alba, colonna portante del ristorante, pensarono ad un abbinamento che ne esaltasse il gusto e decisero di provare quella crema su dei savoiardi bagnati con del caffè.
Dal dialetto veneto “Tiremesù”, che vuol dire solleva, rinforza il mio corpo, il nome è stato poi italianizzato in Tiramisù. La ricetta originale si può trovare nel libro dell’enogastronomo Giuseppe Maffioli “La cucina trevigiana” – la vera ricetta originale di Treviso: il Tiramisù legittimo delle Beccherie. (pag. 423)” o direttamente sul sito dell’Accademia del Tiramisù.