
L’inverno è ormai alle spalle, la neve si scioglie lasciando intravedere le primule, che spuntano dal terreno colorando i prati. Gli animali si svegliano dal letargo, con i cinguettii degli uccellini a riempire un ovattato silenzio invernale. Sui rami degli alberi nascono i primi germogli, dando qualche pennellata di verde al marrone degli alberi. La natura si risveglia e l’aria diventa d’improvviso frizzante, con il primo timido sole che fa capolino con i suoi caldi raggi.
È arrivata la primavera, la stagione della rinascita per antonomasia. Il nostro corpo percepisce questo cambiamento, siamo più attivi e generalmente più positivi, non è un caso, infatti, che il giorno più felice dell’anno cada l’ultimo giorno di primavera, mentre quello più triste, il Blue Monday, sia nel bel mezzo dell’inverno. Con le energie rinnovate abbiamo la possibilità di fare tante cose.
Capita però che la stagione invernale lasci in eredità degli strascichi che ci appesantiscono, le scorie si sono accumulate e c’è bisogno di una depurazione. Da qui l’esigenza di una bella pulizia di primavera, che non significa solamente una pulizia profonda della propria casa, ma anche una ripulitura personale, una depurazione di cui il nostro corpo ha bisogno.
All’interno di questo articolo analizzeremo entrambi gli aspetti, ma prima vediamo da dove nascono queste famigerate pulizie di primavera.
Origine
Vi siete mai chiesti se le pulizie primaverili abbiano un’origine? Se c’è una ricorrenza storica che ha sancito la nascita di questa tradizione? Ebbene sì, le pulizie primaverili derivano da un’usanza ebraica.
Prima della Pesach, la Pasqua ebraica, è uso, per gli ebrei, pulire a fondo casa. Considerando che per preparare pietanze kosher la cucina dev’essere predisposta in un certo modo, e deve essere stata pulita a fondo, si approfitta di questa incombenza per sistemare tutta l’abitazione.
Durante la festività è proibito consumare cibi lievitati, ed è anche per questo che si pulisce casa. Si eliminano tutti i prodotti a base di lievito, in modo da depurare casa, evitando che qualcuno abbia la tentazione di consumare qualcosa che, secondo tradizione, non potrebbe. Dopo aver pulito tutto in profondità, vengono disposti dieci pezzi di pane attorno alla casa, nascosti. Usando una candela si passa poi a cercarli e, una volta trovati, vengono gettati sul fuoco e bruciati. Ogni pagnotta rappresenta un pensiero o un desiderio, e il gettarli sul rogo simboleggia il volersi disfare di loro. In questo modo non solo la propria abitazione è pulita, ma anche le persone che la abitano.
La propria casa e la propria anima sono ora libere e pulite, concedendo pace interiore.
Ed è così che le pulizie primaverili, nate come tradizione religiosa, diventano una scusa per pulire casa e, di conseguenza, lo spirito. Ora vediamo come organizzarci per una pulizia profonda della casa e, più nello specifico, per dare una ripulita anche a noi stessi, per scacciare via i brutti pensieri.
Come organizzarsi
Le pulizie di primavera sono un’attività che richiede tempo e dedizione. È per questo che organizzarsi prima, facendo una lista ordinata delle priorità e delle cose di cui dotarsi, può farvi risparmiare ore preziose.
Il nostro consiglio è quello di fare una tabella di marcia, divisa in più giorni, che si adatti ai vostri impegni e orari. Fare tutto in fretta e furia con il solo scopo di finire il prima possibile vi farà solo odiare questa attività, facendovi raggiungere incredibili livelli di stress.
Quindi vediamo come fare per rendere il tutto più leggero e, se possibile divertente.
Da dove cominciare
Prima di tutto cercate di capire da quali stanze partire, il nostro consiglio è quello di occuparvi prima di tutto delle camere da letto. Se per esempio voleste partire dalla cucina, con una profonda e lunga pulizia, a fine giornata vi trovereste in un ambiente lindo e profumato. Come vi sentireste ad andare a dormire poi in una stanza non proprio all’acqua di rose? Il riposo è primario, anche per affrontare i giorni di pulizie a venire. Quindi cambiate le lenzuola, svuotate gli armadi facendo un bel cambio di stagione, fate arieggiare la stanza e riassettate tutto. Ah sì, ricordatevi di girare il materasso dal lato estivo, così respira, evitando la formazione di muffe.
La camera dove si dorme è il posto più intimo che abbiamo, il nostro piccolo rifugio personale. Avercelo bello pulito e in ordine ci permette di ricaricare le pile in maniera più efficiente, per questo riserviamo il riassetto di questa stanza come primo step da seguire. Ricordatevi, e questo vale per tutti gli ambienti della casa, che l’eventuale presenza di muffe o ragnatele, dev’essere risolta per prima. Lasciare queste cose per ultime vanificherebbe in parte tutti gli sforzi precedenti.
Il secondo passaggio è quello di svuotare tutti gli armadi e ripostigli di casa, gettare quelle cose che non ci servono più e che sono solo un luogo per l’accumulo di polvere. Una volta selezionati gli oggetti che decidiamo di tenere ordiniamoli in maniera logica, dedicando ad ognuno il luogo adibito, premurandoci prima di spolverare e pulire l’interno degli armadi.
Come proseguire
Passiamo ora alla pulizia generale: qui potete seguire l’ordine che preferite. Volete iniziare dalla cucina? Bene. Preferite fare prima il salotto? Ottimo. È a vostra discrezione, non c’è un vero e proprio consiglio in merito, fate come preferite.
È bene prima di tutto fare la lista dei prodotti che vi servono. Lo sgrassatore è quasi finito? Compratene uno nuovo, non si sa mai che abbiate bisogno di comprarne uno a metà pulizia. Il viaggio al supermercato potrebbe interrompere quel ritmo che avevate trovato, e potreste inesorabilmente rimandare a un altro giorno, con il solo risultato di avere un impegno in sospeso che ogni ora che passa si fa più pesante e noioso. Quindi segnatevi tutto quello che vi manca, dalle spugne a una scopa che spazzi come si deve, da un detersivo a un paio di guanti di gomma non bucati. Non siete comunque particolarmente dediti alle pulizie perché vi creano noia? Una bella playlist in sottofondo, o la radio accesa sulla vostra stazione preferita, potrebbe aiutarvi a superare il tutto senza troppe agonie.
Un altro piccolo consiglio: partite sempre dall’alto. Che significa? Vuol dire che prima di tutto bisogna spolverare e pulire lampadari e le mensole più in alto. Se adottaste il percorso inverso potreste ritrovarvi a pulire le stesse cose due volte. Se per esempio dopo aver pulito il tavolo spolverate la parte alta di un armadio, la polvere accumulatasi cadrebbe inesorabilmente per terra, sporcando il tavolo appena deterso. L’ultima operazione che dovrete fare infatti è quella di passare il moccio sul pavimento.
Chissà poi che riordinando casa non vi venga in mente qualche idea per ridisporre i mobili. Rinfrescare l’arredamento di tanto in tanto può dare un carattere completamente nuovo alla vostra casa. E in tal caso ci sono degli esperti che vi possono aiutare a farlo. E se ne avete voglia potete pure approfittarne per fare una valutazione energetica della casa, che potrebbe darvi una mano nel caso in cui voleste fare qualche intervento per migliorare le prestazioni in termini di consumo. Una pulizia profonda della propria abitazione può tramutarsi in un’occasione per dare una rinnovata generale.
Un momento per sé
Seguendo il principio ebraico per cui la pulizia della casa è motivo anche per fare un repulisti della propria anima, abbiamo qualche consiglio per depurare il nostro cuore. Che lo facciate prima di apprestarvi a pulire la vostra abitazione, dopo, oppure senza prendere in mano la scopa, prendersi cura di sé è un atto dovuto a noi stessi.
Premesso che qualsiasi attività che vi piace e vi rilassa va bene, che sia leggere un libro, guardare un film, cenare fuori o altro, il nostro consiglio è quello di fare una o più di queste tre cose: palestra, yoga e meditazione.
L’esercizio fisico, si sa, è un toccasana per il nostro fisico. Sudiamo, attiviamo i muscoli e ci sentiamo meglio. Miglioriamo la nostra elasticità e la reattività. Con un fisico che si mantiene attivo le nostre energie aumentano e siamo più felici. Questo potrebbe essere il momento perfetto per riprendere a fare esercizio, il freddo se ne sta pian piano andando, e andare in palestra non è più faticoso come nei mesi precedenti, senza contare che l’estate non è così distante: un bel fisico da sfoggiare in spiaggia potrebbe spronarci ad alzare qualche peso o a fare una bella corsetta.
Se non siamo tanto amanti dell’attività fisica sostenuta potremmo optare per lo yoga. I benefici sono tanti, sia fisici sia mentali, solo che non richiede lo sforzo fisico che ci richiederebbe la palestra. Ottimo per rilassarci e renderci elastici, cosa aspettiamo?
Se proprio il nostro fisico non volesse rispondere presente almeno alleniamo la mente! La meditazione può fare al caso nostro, anche solo una quindicina di minuti al giorno possono fare miracoli. Oppure potrebbe anche bastare prendersi una pausa di relax, concedendosi un piacevole massaggio.
Questi tre sono modi differenti per scrollarsi di dosso le ansie, così da depurare la nostra anima. Una pulizia di primavera molto molto personale!
In conclusione
Le pulizie di primavera, come abbiamo visto, sono un momento impegnativo ma necessario. Il tempo che investiamo nella sistemazione della nostra casa e della nostra anima sarà tempo ben investito. Con un po’ di impegno, ci troveremo una casa lucente e una mente sgombra dallo stress accumulato nei mesi, che si era ammassato intossicandoci.
Speriamo che i nostri consigli, testati da noi stessi in primis, possano funzionare anche per voi! Buone pulizie di primavera!